Andare, ora, fuggire e correre per le strade, correre senza
meta.
Gridare, ora, urlare a Dio: “Aiutaci”, scagliarsi
contro il destino e gli dei.
Domandare "perché?".
Rabbia, Rassegnazione, tristezza, sconforto, senso di
impotenza.
Volontà di cambiamento, di rivincita…
Ma c’è una “rivincita” contro una morte così?
http://rivoluzionecivica.wordpress.com/
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