domenica 23 giugno 2013
Singapore
“Non preoccupatevi dunque per il domani […] Non preoccupatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”
Grattacieli, centri commerciali, cibo e giardini
Chinatown e le sue stradine strette, i negozi di elettronica, i centri di medicina cinese e le bancarelle di souvenir: dieci dollari per quattro ventagli, cinque portachiavi, tre borsette e un gatto che muove la zampa augurandovi buona fortuna.
A Little India per incontrare l’Oriente senza bisogno di andare a Delhi, tra sari, pashmine, candele e Corani: preparatevi a contrattare, e a togliervi le scarpe per entrare in un paio di templi. La notte a Claque Qay, tra megafunghi illuminati, fontane fosforescenti e bancarelle, si va alla ricerca di pub, discoteche, musica e ballerine del ventre.
Quanti negozi possono ospitare trentadue centri commerciali da almeno quattro piani ciascuno ? Per scoprirlo andate ad Orchand Road, ma lasciate a casa la carta di credito o vi ritroverete con due collane di perle, un ciondolo Tiffany e una longchamp senza avere il tempo di dire "mall". E poi l’Esplanade e i suoi teatri, Marina bay e l'arroganza dei progetti avveniristici, dei centri commerciali a filo d acqua, delle luci fluorescenti e delle camere al 54° piano, gli hotel storici in ginocchio fronte ai grattacieli, a guardare il futuro.
Crociere sul fiume, un giretto a Marina Sands su una barca a duecento metri di altezza, uno sguardo dalla ruota panoramica più alta del mondo e un assaggio di un chilo di granchio al pepe verde. E si finisce allo Zoo e al Night safari, tra zebre, lemuri, scimmie e tigri del Bengala, persi al buio della foresta pluviale.
Singapore della natura asservita al turismo, dei giardini pensili, dei condomini statali e delle campagne governative. Singapore dei malesi, dei cinesi, degli Indiani, degli expat europei e dei loro condomini ad Orchand Road. Singapore degli dei del commercio, degli operai al lavoro 24 ore, della finta libertà di stampa, dei casinò di lusso, delle verosimili menzogne e dell’ordinaria follia.
“Cercate invece, innanzitutto, il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta” (Mt 6,33)
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