domenica 5 agosto 2012

Pensieri volanti, tra autobus e battelli


           Chaing Rai, Thailandia


Si aspetta, su questo autobus: partirà quando sarà pieno. A bordo tante donne, ragazzine che rientrano da scuola, signore con le buste della spesa e un anziano con un cappello verde militare con una stella rossa e la scritta Vietnam, un pacchetto di banane fritte in mano.
Le donne parlano, lasciano le loro buste di plastica sul bus e continuano a fare la spesa nell’attesa. Si passano foglietti, incomprensibili biglietti da visita: immagino uno scambio di consigli su parrucchieri e negozi di Pad Thai: giochi di sguardi, sorrisi, pochi gesti universali.
Si torna all’essenziale nel vagoncino di questo bus senza porta.
Prima di partire un inchino alla statua del re, che ci guarda di fronte al mercato: Tutti pronti…Si va.

Dalla Thailandia al Laos: slow boat da Huay Xai a Luang Prabang, in barca sul Mekong con italiani, spagnoli, hawaiani…
Acqua, vento, sole: tante ore insieme, e ci si ritrova a parlare di Dio, in mezzo al nulla tornano in mente le cose che contano.
Un piccolo villaggio dove fermarsi per la notte: la barca per Luang Prabang attracca ogni sera.
Ha portato internet, cappuccini, miniconfezioni di shampoo e tanti ostelli che si contendono i turisti in arrivo. Poco distante dal porto restano, però, case di legno, giardini con fiori mai visti, galli che danno il buongiorno, una foresta rigogliosa che osserva, quieta, le brune acque del Mekong: sarà una bella giornata domani…




Laos, Mekong River

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